rappOrto

 orto/giardino condiviso e mobile della Bolognina

rappOrto nasce all’interno della tre giorni di Coltivare rappOrti e il suo intento è quello di creare uno spazio verde e fiorito in una zona urbana in trasformazione, ed è per questo che abbiamo deciso di farlo in Bolognina e nello specifico nell’area retrostante Xm24. rappOrto è la riappropriazione  in modo verde e creativo  di un’area altrimenti residuale, un’intrecciarsi di relazioni e di fiori nel quartiere e nella città.

Perché orto giardino condiviso? al suo interno non vi sono solo ortaggi, ma sono bene accolte anche piccole piante, arbusti, fiori e quant’altro; vi è anche un’aiula adibita al verde spontaneo che crediamo debba essere valorizzato. Condiviso perché vuole essere di tutt*  e si vogliono condividere saperi, esperienze e frutti.

Perché mobile? è stato costruito rispondendo all’esigenza di temporaneità e di eventuale trasferibilità per questo è composto da piccole unità, come banalmente possono essere i vasi, ma anche materiale di riuso come cassetti, armadi, sedie… e alcune delle costruzione sono state fatte su ruote in modo di semplificarne lo spostamento.

rappOrto si autofinanzia, ed è un laboratorio a cielo aperto di nuove forme di relazioni e di riutilizzo di materiali.

rappOrto apre ogni domenica dalle 14 alle 17 presso Xm24, via Fioravanti 24 Bolognina.

2 risposte a rappOrto

  1. trameurbane scrive:

    Nell’area urbana in trasformazione oltre a vari edifici (grigi) c’è anche in progetto un parco urbano…abbiamo portato il nostro progetto,ovvero il risultato del laboratorio di progettazione partecipata svoltosi nelle giornate di Coltivare rappOrti, al laboratorio di urbanistica partecipata che si è riaperto proprio per quell’area. La nostra proprosta è mantenere una striscia di rappOrto all’interno del parco, proponendo un metodo consiviso e partecipato di gestione. vediamo cosa succederà…nel frattempo andiamo avanti;)

  2. Pioggianelbosco scrive:

    La vasta area temporaneamente dismessa potrebbe(dovrebbe) indubbiamente essere destinata ad area verde Parco produttivo(Orto/Bosco/Giardino, magari ci sono già dei progetti? Il movimento cittadino OrtAttak e tutte le forze di cittadinanza culturali associative e politiche dovrebbero concentrare le proprie energie ed intenti progettualità per arrivare ad ottenere quella che sarebbe una grande conquista di civiltà.

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