Progetti

Coltivare RappOrti           20-23 Ottobre 2011, Bologna

Una tre giorni di racconti ed esperienze di costruzione di orti e giardini urbani dove
uomini e donne collettivamente coltivano nuove relazioni con la terra e la stagionalità
trasformando dal basso la città in cui vivono. E’ previsto, inoltre, un workshop con la
finalità di creare un orto-giardino urbano mobile per riappropriarsi immediatamente di
spazi per renderli verdi e condivisi data l’imminente ridefinizione dell’area adiacente
allo Spazio pubblico XM 24 in Bolognina. Saranno presenti ricercatori, associazioni
e collettivi che hanno studiato e realizzato progetti simili in altre città italiane ed europee.
Intendiamo raccogliere spunti, suggerimenti, osservazioni, pratiche per riflettere,
in particolare, sulle relazioni sociali che si vengono a creare in questi luoghi destinati al
verde. Le varie esperienze raccolte andranno anche ad arricchire un ulteriore workshop
di progettazione partecipata e dal basso di un orto-giardino comunitario. Le proposte che
emergeranno da questo workshop saranno presentate all’interno del laboratorio di urbanistica partecipata dell’area dell’ex-mercato ortofrutticolo di imminente riapertura.
L’orto-giardino urbano a cui pensiamo intende favorire la condivisione e la socialità di
uno spazio, rivendicandolo come verde e fruibile; infatti l’orto-giardino sarà creato dal
basso e messo a disposizione della cittadinanza, diventerà un laboratorio a cielo aperto,
dove sarà possibile coltivare rapporti ma anche piante aromatiche ed ortaggi. Un legame
tra città e campagna, un ritorno al contatto con la natura e i suoi ritmi. La messa in gioco
di una piccola area da trasformare in un salotto fiorito dove sia possibile passare il tempo
libero in un modo diverso e poter assaporare una tisana. Sulla scorta di ormai numerose
esperienze simili in città italiane ed europee pensiamo che sia possibile vincere questa
sfida, cogliendo l’opportunità che si apre con il ridisegno di un’area della città.
Perché un orto-giardino mobile? Perché è necessario far fiorire l’orto-giardino al più
presto in modo che sia visibile e sia possibile vederne i risultati. Le strutture utilizzate
saranno realizzate con materiale di riuso come cassette per la frutta, vasche da bagno,
contenitori di tetrapack, sacchi di yuta, panchine e seggiole di recupero; piante aromatiche
e ortaggi sia tipiche del territorio ma anche “clandestine”. Appena la terra riaffiorerà
dal cemento e sarà in grado d’ospitare le piante potremo trasferirle. Animato da un piccolo
chioschetto che preparerà piatti di stagione, l’orto-giardino mobile potrà diventare
un salotto a cielo aperto, una nuova piazza verde dove ridisegnare la città e le relazioni
sociali; sarà a disposizione per lezioni, laboratori, reading, concertini per tutte le età.

Programma:

Giovedì 20 Ottobre 2011 | Xm24 | Via Fioravanti 24 |Ore 21.00|

Incontro pubblico con Anna Triboli su Giardinaggio urbano come forma d’arte

Venerdì 21 Ottobre 2011 | Urban Center | Piazza Nettuno |dalle 15.00 alle 19.00|

Saluto dell’Urban Center

Relazioni, verde e città

Giancarlo Paba. Relazioni sociali e pratiche di autorganizzazione
Anna Uttaro. Riattivazione di spazi urbani e partecipazione dal basso
Alessandra Olivi. Orti urbani come forma di resistenza: il caso di Siviglia
Monica Caggiano. I jardins partagés di Parigi
Mario Coscarello. L’orto urbano come spazio sociale: il caso di Barcellona
Valentina Anzoise. Mobilità sostenibile e orti e giardini universitari

A seguire aperitivo con prodotti locali di CampiAperti

|Lortica | Via Mascarella, 26 |21.00|

Presentazione del libro di G. Clement, Elogio delle vagabonde. Erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo, (Derive Approdi, 2011). Sarà presente Antonio Perazzi, paesaggista e botanico.

*******************************************************************************

Sabato 22 Ottobre2011 |Centro Montanari| Via Saliceto, 3 |dalle 10-13.30|

Orti e giardini condivisi a Milano…

Il giardino degli aromi. Orto comunitario “libero orto”
Orto Diffuso. Mappatura orti spazio urbano
Ins-orti. NoExpo Climate Camp [contributo]
Cascina Cuccagna. centro polifunzionale d’iniziativa e partecipazione territoriale

Studi di caso

Caterina Attiani. Orti comunitari nella periferia di Belo Horizonte
Rachele Lapponi. Nuove forme di ruralità: l’esperienza di CampiAperti

Orti e giardini condivisi a Roma…

Eutorto. Orto exlavoratoriEutelia
Orti Garbatella. Orti urbani e didattici
Zappata Romana. Ricerca e promozione su orti e giardini condivisi [contributo]
ColtivaTorre. Progetto orticultura biologica
Filo Verde. Giardini condivisi per la sostenibilità in città
Collettivo Orizzontale. Collettivo azione metropolitana

|15.00-19.00|

Presentazione della zona della Bolognina e dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo.
Workshop di progettazione partecipata e dal basso di un orto-giardino comunitario nell’area dell’ex-mercato ortofrutticolo. Coordina Monia Guarino

|Xm24| Via Fioravanti 24 |20.00|

Cena con prodotti genuini clandestini all’ex mercato

|21.30|

Proiezione video.

Esperienze orti e giardini a Milano
Esperienza ColtivaTorre Roma

|22.00| Concerto |Mara Redeghieri. Dio Valzer, canzoni popolari anarcosindacali.

**************************************************************************

Domenica 23 Ottobre 2011 | Xm24| Via Fioravanti 24 |dalle 10.00 alle 13.00|

Giardino Nissà. Giardino-orto comunitario ed interculturale. Bolzano
Next Emerson. Orti urbani di via Dazzi. Firenze
Orto 47. Orto urbano. Bologna [contributo]
Ortocircuito. Orto sociale urbano. Bari

|15.00-18.00|

Costruzione / piantumazione partecipata di un orto-giardino mobile. Saranno disponibili materiali di riuso, piante clandestine e non, terriccio etc. Porta semi e piante!

Scarica il pieghevole


4 risposte a Progetti

  1. Chase scrive:

    Attractive section of content. I just stumbled upon your
    site and in accession capital to assert that I get actually enjoyed account your blog posts.
    Anyway I’ll be subscribing to your augment and even I achievement you access consistently fast.

  2. Pioggianelbosco scrive:

    ma quale salotto e salotto..!! Qua si tratta di riappropriarsi di spazi verdi per produrre cibo! e pure a costo basso! non come quei prodotti venduti a prezzi da radical schic!! Ortaggi gratuiti da distribuire su base ISEE!!!!
    Questa sarebbe la vocazione dell’ex mercato ortofrutticolo!
    Cibi sani Bio e gratis!

  3. PAOLA scrive:

    Ciaooo!
    Che invidia blu…ma quando farete altri incontri così strabelli mi chiamerte non è vero?
    Grazie 1000
    Paola

  4. Pingback: communeating » Coltivare rappOrti - blog di curiosità e approfondimenti sul food

I commenti sono chiusi.