Erbe Vagabonde

belliNoiAccompagnati da Lorenzo e Barbara, di Strulgador Erboristeria, ci siamo immersi in un pomeriggio di passeggiata di riconoscimento delle erbe spontanee e ne abbiamo scoperto i benefici erboristici.

I nostri parchi vengono spesso attraversati, fruiti, usati…di fretta…basta però prendersi un po’ di tempo, aprire gli occhi, esplorare, toccare, annusare, assaggiare e il parco pubblico prende tutt’altra forma…

Pubblichiamo di seguito una mini guida delle erbe vagabonde, scovate al parco di Villa Angeletti.

tiglio1

 

tiglioFioreTIGLIO

fiore: proprietà calmanti e rilassanti.

corteccia 2° anno: proprietà astringenti.

alburno: utile per i reni

 

 

margherita

MARGHERITA

fiore: usata esternamente come oleolito ha funzione antinfiammatoria.

In cucina viene utilizzata per decorare/insaporire le insalate.

piantaggine lanceolata

 

 

 

PIANTAGGINE LANCEOLATA

Usata sia fresca che secca ha proprietà espettoranti, lavora molto sull’apparato respiratorio.

Applicata fresca sulle ferite ha proprietà emostatiche.

 

 

 

 

achillea1

 

 

 

ACHILLEA MILLEFOGLIE

foglia: proprietà emostaticheachillea2.

fiore: proprietà febbrifughe e digestive.

Per le infusioni viene usato solo il fiore.

Come oleolito può essere usato per curare le emorroidi.

 

borsa del pastore

 

 

BORSA DEL PASTORE

Si riconosce dal frutto (silique) a forma di cuore.

Stimola la contrazione uterina.

rosetta basale: proprietà depurativa.

 

 

 

rovere

 

ROVERE/QUERCIA

foglia e corteccia del 2° anno: proprietà astringente.

gemme: proprietà tonificante e afrodisiaca (stimola il testosterone).

rovere2

 

ranuncoloRANUNCOLO

Al giorno d’oggi è considerata una pianta “tossica” ma nell’antichità veniva usata in cucina.

I suoi boccioli chiusi venivano utilizzati, per il loro sapore piccantino, per insaporire le pietanze (simile al cappero).

tarassaco

 

TARASSACO (piscialetto)

foglie: ricche di vitamina A (in quantità maggiori rispetto, ad esempio, alla carota) e di potassio. Proprietà diuretica.

radice: da utilizzare da fresca, lavata e tagliata a fettine oppure grattugiata. Ha effetto diuretico e anche depurativo, stimolando la cistifellea e la bile.

 

 

olmo

 

 

 

OLMO

E’ riconoscibile per la sua foglia dalla base asimmetrica.

Semi: colti verdi sono ricchi e nutrienti da consumare in insalate.

 

 

 

rovo

 

 

 ROVO

frutti: le more aiutano a ridurre il tasso di glicemia presente nel sangue.

foglie giovani: proprietà depurative e diuretiche; ottime per tisane.

frassino1

 

FRASSINO EXCELSIOR 

Si riconosce per la gemma di color nero.

foglie: regolano la presenza di trigliceridi nel sangue; ottime per infusi.

frassino foglie

 

malva

MALVA SYLVESTRIS

Si riconosce dal fiore di color porpora e dai petali dentellati. Pianta ricca di mucillagine.

Uso esterno: proprietà idratanti

Uso interno: proprietà espettorante; aiuta a calmare la gastrite; antinfiammatoria

rumex

 

RUMEX (Romice)

Si può riconoscere grazie al seme a medaglietta bianca con puntino rosso.

Usato in cucina perchè ricco di ossalato di potassio e di ferro.

 

 

 

pioppoFoglia

PIOPPO

gemme: ricche di resina utilizzata dalle api per produrre propolis. Sono usate come propolis vegana, con proprietà espettorante e antivirale.

corteccia del 2° anno: proprietà antipiretica.

carpino

 

CARPINO

gemma: potente calmante della tosse

carpino foglia

 

salvia prato

 

SALVIA DEI PRATI

Si riconosce grazie al fiore viola labbiato.

Foglie basali: usate in cucina come erbe cotte.

salvia prato fiore

Fiore: la sua meccanica è straordinaria!!!

 

 

 

cornus sanguinea (2)

 

CORNUS SANGUINEA (sanguinella)

Ha proprietà anticoagulante ed antitrombotica.

Va usata solo da mani esperte a causa della sua tossicità!

 

robinia

ROBINIA (acacia)

fiori: commestibili, buonissimi! Da cucinare fritti, in frittate oppure freschi in insalate.

In agricoltura è utile per arricchire i terreni, grazie all’alto contenuto di azoto.

 

sambuco

SAMBUCO NIGRA

Proprietà antipiretica, aiuta a calmare gli stati febbrili, sintomi della tosse e del raffreddore

fiori: si possono usare sotto forma di oleoliti, in cucina come frittura oppure come sciroppo per bevande estive e              sambuco fioredissetanti.

corteccia: come oleolito è utile contro i reumatismi

legno: ottimo da usare come strumento agricolo (zappe, badili ecc.)

 

lotus

 

LOTUS CORNICULATUS

Ha proprietà sedative e calmanti.

In agricoltura è utile per arricchire i terreni.

 

trifoglio

 

TRIFOGLIO ROSSO

radice: ricca di estrogenizzanti, utile per la menopausa.

In agricoltura è utile per arricchire i terreni.

 

nocciolo foglia

 

NOCCIOLO

radice: proprietà febbrifuga e astringente (in decotto).

 

avena

 

AVENA

Ha proprietà energizzanti.

 

 

biancospino

BIANCOSPINO

Si riconosce per la foglia, che assomiglia a quella del prezzemolo.

frutti: sono di colore rosso ma non sono molto saporiti.

fiore: caratterizzato da un forte odore acre, di putrefatto. Agisce sul cuore e sul sangue, avendo proprietà calmante e cardiotomica.

In agricoltura è perfetto per innestare peri e meli.

verbena

 VERBENA

Si riconosce dal fiore viola-rosa a forma di spiga.

Aiuta a superare gli stati di depressione e a fare bei sogni.

 

gramigna (2)

GRAMIGNA

Si raccoglie il rizoma che, tagliuzzato e seccato, ha benefici diuretici e agisce sui reni.

 

topinambur

 

TOPINAMBUR

fiore: compare ad ottobre ed è di colore giallo, simile ad una margherita.

rizoma: aiuta ad abbassare il livello di glicemia nel sangue.

ortica

 

ORTICA

Ricca di azoto, ha proprietà depurative ed aiuta a reintegrare il livello di ferro nel sangue.

fiore e rizoma: utili contro la prostata.

In agricoltura è un ottimo antiparassitario e anche un potente concime per le piante.

Usato come decotto può essere utilizzato per tingere su lana.

chelidonia

 

CHELIDONIA (pianta della strega)

E’ riconoscibile grazie al lattice giallo che produce se spezzata.

E’ una pianta da usare con sapienza, data la sua tossicità.

Il lattice è utile per curare le verruche.chelidonia lattice

 

 

 

edera

 

 

EDERA

Da non usare per uso interno.

Come uso esterno invece può essere usata per curare la cellulite, sotto forma di oleolito.

 

 

 

soncio

 

 

 

SONCIO

Si riconosce dal fiore giallo, simile a quello del tarassaco.

In età giovane è buono da usare in cucina.

 

 

 

 

olmo lauro

 

LAURO CERASO

E’ una pianta ricca di cianuro.

In cucina si possono utilizzare la bacche per fare il liquore chiamato “laurino”, dal sapore di mandorla.

olmo lauro foglia

 

 

 

 

senape

 

 

 

SENAPE BIANCA

Si differenzia per la foglia che è più debole e morbida della senape classica.

In cucina si usano le cime, prima che fioriscano, ed i semi.

 

 

 

 

 

bardana (2)

BARDANA

Si trova in luoghi umidi e si riconosce per il suo fiore a palla rosa, simile a quello del cardo.

Le sua capsule sono molto appiccicose ed hanno ispirato l’inventore del velcro.

Ha un potere depurativo.

Radice: usata in cucina aiuta ad abbassare la glicemia.

foglie: tagliate e applicate sulla pelle curano l’acne e altri disturbi cutanei.

consolida

CONSOLIDA

Si può riconoscere dal fiore giallo pendulo.

In agricoltura la radice è ottima perchè consolida il terreno ed è buona per la paciamatura.

In cucina la foglia può essere utilizzata da cotta.

Foglia: per uso esterno, tramite impacchi, aiuta a calmare i dolori delle ossa e per uso interno ha proprietà depurative.

equiseto

EQUISETO (coda cavallina)

E’ una pianta antichissima, preistorica e si riproduce per spore.

In cucina può essere mangiato come l’asparago.

La parte sterile (vedi foto) viene usata in decotto per uso interno come rimineralizzante, diuretico, per curare l’osteoporosi e, in generale, le malattie delle ossa come le fratture.

Per uso esterno può essere usata come esfoliante.

In agricoltura è utile per curare i marciumi radicali.

 

marrobio

 

AILANTO

Corteccia del 2° anno: aiuta a curare problemi intestinali. Ha proprietà astringenti e antisettiche.

 

marrubbio nero
MARRUBIO NERO (ballota)

Ricorda l’ortica, il fiore è di color viola e ha un odore sgradevole.

Ha proprietà sedative e calmanti.

 

melissa

MELISSA

Ha proprietà digestive, calmanti, antidepressive ed aiuta ad alleviare i dolori mestruali.

 

 

tussilagine ragnatela

TUSSILAGINE

Si riconosce dal fiore giallo simile alla margherita ed il gambo ricorda una pianta primordiale, è carnoso e pieno di squame.

La foglia presenta sul retro una membrana che assomiglia ad una ragnatela.

fiore e radice: usate per curare la tosse.

Le foglie possono essere usate come quelle del tabacco.

 

salice

SALICE

E’ una pianta ricca di acido salicitico.

Corteccia del 2° anno: potente antinfiammatorio. Usato in decotto aiuta a calmare i dolori reumatici.

Gemme: aiutano a calmare isteria e nervosismi.

Fiori: alleviano i dolori mestruali

In agricoltura è usato come ormone radicante per talee.

 

…alcuni consigli erboristici…

Mai lavare le piante, al massimo spolverarle.

(se le usi in cucina invece lavale!)

Quanto si mettono a seccare le foglie, il colore deve rimanere invariato; se si anneriscono vanno buttate.

Dopo averle seccate è meglio lascarle 1 mesetto dentro ad un sacchetto di carta.

Le foglie vanno poi conservate in un vasetto di vetro, in un luogo non umido e buio.

2 risposte a Erbe Vagabonde

  1. trameurbane scrive:

    essì!hai ragione! 😉
    rimediamo subito!
    grazie grazie

  2. sonia verzegnassi scrive:

    Bellissima iniziativa, mi piacerebbe partecipare magari nei siti più vicini a casa per poi condividere nel tempo le scoperte e le conoscenze con altri, io sono spesso al parco Palatucci (tor tre teste) e al parco degli acquedotti (tuscolano).
    ps: ma i cuoricini della borsa del pastore non sono silique?

I commenti sono chiusi.